giovedì 31 ottobre 2013

Solitudine

I esercizio "="

diversamente dagli altri... ma tutti sono diversi...
una moltitudine nel vuoto perché non si riesce a percepeire la presenza degli altri...
un'abitudine a considerare se stessi inesistenti...
un solido che non lascia penetrare altro al suo interno come invece potrebbero fare i liquidi e i gas...
paura dell'altitudine, della latitudine e della longitudine perché non sai dove sei e dove vorresti essere e se lo sai non sei mai dove vorresti essere...


II esercizio "quella volta"

Quella volta in cui mi sono ritrovato solo fu l'inizio di un viaggio... beh, no era proprio l'inizio, ma il ripetersi di quell'inizio, il continuo e recidivo allontanarsi, il perpetuo moto da un luogo, da un odore, da un sapore, da un'immagine, da una persona, da un affetto, da un famigliare che sai che ritroverai, ma che comunque ti lascia un vuoto... e che speri il tempo risolverà... anche se ogni notte sogni che lo spazio dove stare tutti assieme esiste.